I libri non si bruciano, si leggono

Non sembra così poi tanto lontano il futuro descritto da Ray Bradbury in Fahrenheit 451 [Il link porta alla pagina di wikipedia per chi non conoscesse il romanzo].

Manca poco alla conquista del posto di lavoro da pompiere brucia-libro ma il movimento dei Forconi ci spera proprio!

Devo ammettere che inizialmente mi avevano incuriosito, infatti circa 2 anni fa ero iscritta alla loro pagina di Facebook. Poi ho cancellato la mia iscrizione perché pubblicavano video sempre più estremisti che poco hanno a che vedere con il modo che ho io di pensare. Ma veniamo all’attualità.

Bruciamo i libri hanno urlato alla protesta di Savona. Ma sul serio??

i libri si leggono

Bruciare i libri e smettere di pensare con il proprio cervello visto che ci siamo. I libri sono il nutrimento che ogni mente umana necessita! Chi più, chi meno soddisfa questa necessità ed ognuno cerca di scegliere ciò che si addice maggiormente al suo “stomaco intellettuale”, ma bruciare i libri equivale a condannare molte persone alla fame, me per prima.

Ma ciò che rende lo slogan “bruciamo i libri” uno slogan criminale è che senza libri ognuno diventerebbe schiavo di ciò che ci viene propinato davanti agli occhi continuamente senza darci la possibilità di sognare altri posti o, come dico sempre io, vivere altre vite. Si perché leggere ci permette di fare questo: vivere vite che non posso essere vissute con il poco tempo a disposizione che abbiamo con la sola vita che ci è stata gentilmente concessa, o con il mondo in cui viviamo o per il tempo in cui siamo nati. Mentre non leggere ci incatena in una poltrona prescelta, dalla linea monotona davanti ad uno schermo a guardare distrattamente solo la vita che ci appartiene, rimaniamo ad osservare solo questa realtà che già ha tutto scritto proprio come in un libro, e neanche di quelli belli.

In conclusione questo blog, più precisamente la sottoscritta, si dissocia dal movimento dei forconi ma soprattutto da tutti quei movimenti che non accettano i libri e di conseguenza la libertà intellettuale e fisica.

E voi da che parte state?

A.Borrelli

[banner align=”aligncenter”]

Top