Oggi vorrei scrivere della saga del trono di spade ma non vi annoierò con la solita trama, tanto se vi interessa sapere di cosa parla potete andare qui: trama . Vorrei parlarvi di cosa penso io di questa saga.
Ho finito da circa una settimana il terzo libro: A Storm of Swords per intendersi, ovviamente non in lingua originale :). In Italia
hanno brutalmente diviso in libri in sotto-libri giusto per far spendere più soldi a noi po
veri accaniti lettori, per poi riunirli e rimettere a posto i danni causati( tutto ciò dopo cruente proteste dei fan di Got!!)
Vorrei scrivervi ciò che penso di questa saga, saltando la parte in cui urlo: <<Ma è fantastica!!!>>
<<Ma è fantasticaaa!!!>> ecco l’ho urlato, scusate ma è stato impossibile trattenermi.
Cosa adoro? Adoro l’imprevedibilità, adoro il non essere mai tranquilla, sperare che non uccida Jon Snow o l’arguto Tyrion.
Adoro che la violenza presente nel libro non sia superflua. Mi spiego: spesso salto pezzi interi di libri come ad esempio descrizioni inutili, righe in cui vengono narrate vicende cruente che hanno poco a che fare con la storia o con il susseguirsi degli eventi. Salto anche scene di sesso inutili inserite nei libri giusto perché vendono.
Perché lo faccio? Semplice: troppi libri da leggere, troppo poco tempo per farlo e troppa voglia di vedere come va a finire!!
Ecco con Got non posso saltare praticamente niente, ogni descrizione serve a farti capire una parte importante della storia. Le descrizioni dei sotterranei di approdo del Re servono( non ho intenzione di spoilerare niente tranquilli!), la descrizione delle stanze della roccia del drago servono! La violenza con cui il Mastino uccide le sue vittime serve, perchè ogni personaggio in Got non è bianco o nero ma è ricco di luci ed ombre. Ha R’holl e colui che non deve essere nominato (Potteriani non uccidetemi 🙂 ma non parliamo di Voldemort).
Tutto questo per dire che, insieme ad altri pochi libri, Got è uno di quelli che sceglierei se dovessi consigliare un fantasy scritto veramente bene, che appassiona i lettori e che non permette loro di avere sogni tranquilli, letteralmente parlando :).
Voi cosa ne pensate di questo fenomeno mediatico e culturale che è Got e R.R.Martin?
A.Borrelli
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